“Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”
(Pablo Picasso)
L’accademia dei bambini “VOILA’!” nasce dall’idea di trasmettere ai bambini l’arte delle arti e tutte quelle discipline e abilità che naturalmente li affascinano e di cui fruiscono spesso unicamente come spettatori.
Il percorso artistico è basato quindi su un progetto interdisciplinare e che intende offrire ai bambini partecipanti degli stimoli completi per la loro formazione artistica e culturale.
Il progetto è destinato agli alunni della scuola primaria dai 7 agli 11 anni.
Le attività proposte, come segue in basso, giungeranno ad una fase conclusiva in cui convoglieranno tutte in un varietà/spettacolo che vale come restituzione del lavoro svolto durante tutti i vari incontri:
- Bolle di sapone
- Balloon art
- Micromagia
- Clown
- Improvvisazione comica
- Animazione dei burattini
- Espressione corporea e ritmica
- Teatro
- Giocoleria/Circo
- Giocheria
- Costruzione di burattini, strumenti musicali, attrezzi di giocoleria.

Il programma specifico delle attività verrà definito in base all’età media dei partecipanti e contestualizzato al gruppo effettivo dei partecipanti.
Anche i bambini più introversi troveranno spazio e libertà di espressione in queste attività perché la naturale inclinazione verrà incentivata dal clima disteso e di gioco che ha come fondamento le esecuzioni in gruppo.
Oltre al gioco è proprio il gruppo a rafforzare il senso di appartenenza e l’importanza della propria presenza in esso.
L’obiettivo comune a tutte le attività è quello di accrescere, rafforzare l’espressività nei bambini, le doti creative, la fantasia e la conoscenza di sé e dell’altro, l’autostima e l’affermazione di sé.
Cosa c’è da sapere?
- I bambini costruiranno direttamente i burattini, alcuni strumenti ritmici e di giocoleria (materiali vari: cartacrespa, legno, plastica, stoffe, bottoni, carta, riciclo e altro)
- Le improvvisazioni comiche, le trasformazioni con e senza travestimenti, saranno un forte veicolo di ascolto e condivisione delle proprie emozioni nel rispetto reciproco dei compagni, dello spazio e delle regole del gioco stesso (cosa funziona e può far ridere e cosa no)
- Entreremo nel magico mondo dei clown con e senza l’ausilio della parola, con e senza il naso rosso, giocheremo con oggetti di uso comune
- Esploreremo diversi ritmi attraverso l’ascolto musicale, il canto di filastrocche e la scoperta e l’uso di diversi materiali sonori
- Proveremo diverse qualità di movimenti del corpo e del corpo nello spazio, le sequenze ritmiche e tutto ciò che diventa mezzo di comunicazione non verbale
- L’uso della voce e la fantasia, interpretare qualcuno o qualcosa diverso da me stesso fa conoscere il proprio potenziale e quello dei compagni in uno scambio reciproco di emozioni
Conclusione percorso
L’ultimo incontro sarà una sorta di varietà/spettacolo che va inteso come restituzione ai genitori del lavoro svolto e vedrà coinvolti tutti i bambini partecipanti, ognuno con un ruolo affine alle naturali predisposizioni.
I bambini artisti avranno scelto personalmente il proprio numero e ampiamente provato il proprio pezzo ma saranno emozionati per l’apertura ad un pubblico esterno per cui sarà fondamentale che si sentano a proprio agio esprimendo se stessi al meglio delle proprie inclinazioni e capacità e che in questo siano sostenuti più possibile con sorrisi e applausi.